Analisi Tecnica (Ftse Mib) – Pirelli & C: quadro grafico di breve e medio periodo deteriorato

I ribassi registrati nelle ultime quattro sedute (compresa quella odierna) dalle quotazioni dei titoli del gruppo che produce pneumatici di alta gamma hanno impresso una decisa accelerazione al movimento discendente avviato il 31 marzo scorso a partire dal massimo relativo intraday a 5,322 euro. Nel dettaglio, il downtrend di breve periodo in esame ha spinto i corsi delle azioni Pirelli & C al di sotto della trendline ascendente di medio termine, ma anche della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 4,914 euro, e di quella a 100 osservazioni che al momento passa a 4,687 euro.

All’interno di questo quadro grafico deteriorato, il cedimento del supporto statico posizionato a 4,584 euro potrebbe così favorire una nuova discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 4,333 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Pirelli & C potrebbero scivolare rapidamente verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 4,281 euro, il primo, e a 4,142 euro, il secondo.

La pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese, al contrario, potrebbe iniziare a diminuire con il superamento di una prima resistenza statica posizionata a 4,74 euro, che tuttavia dovrà essere confermato dal rapido ritorno sopra la successiva resistenza, sempre statica, individuabile a 4,825 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi consentire ai corsi delle azioni Pirelli & C di puntare verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 5,048 euro, al di sopra del quale il successivo target è 5,196 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Pirelli & C è +5,5% (-13,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è 5,15 euro, con un potenziale rialzista del 10,1 per cento.

Prezzo di chiusura: 4,677 euro

 

+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,196 euro;

+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,048 euro;

+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,825 euro;

+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,74 euro;

 

-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,584 euro;

-5,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,333 euro;

-8,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,281 euro;

-11,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,142 euro.