Banche (+0,7%) – Bene Intesa SP (+0,9%), Pop. di Sondrio (+2,7%) e Banca Finnat (+1,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,7% e poco al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,2%), non impendendo però al Ftse Mib di chiudere in territorio negativo (-0,7%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che dovrà essere inviato alla Commissione Europea entro fine mese.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 110 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti.

Sul Ftse Mib bene Intesa Sanpaolo (+0,9%), che il prossimo 5 maggio darà il via alla tornata delle trimestrali, insieme a UniCredit (+0,9%).

Sul Mid Cap stop per Mps (-1,7%), in attesa di capire come il Governo intende portare avanti l’iter della privatizzazione. In spolvero Popolare di Sondrio (+2,7%), in attesa della sentenza del Consiglio di Stato prima di poter procedere con la trasformazione in Spa.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo. Ancora tonica Banca Finnat (+1,1%).