Giglio Group ha archiviato il 2020, sulla base dei dati preliminari, con ricavi consolidati aumentati del 5,2% a 42,3 milioni, un Ebitda raddoppiato a 2 milioni e un indebitamento finanziario netto sceso a 10,7 milioni dai 12,3 milioni di fine 2019.
“Risultati positivi e che dimostrano una buona tenuta in un anno che ha scontato pesantemente a livello globale l’impatto della pandemia da Covid-19”, afferma Alessandro Giglio, Presidente di Giglio Group.
“Difficoltà che si sono tradotte in ostacoli, comunque puramente logistici, in Cina e a Hong Kong, come peraltro nel resto del mondo, che hanno ritardato tra l’altro le procedure di revisione sul bilancio di Giglio TV Hong Kong da parte degli uffici preposti”.
“Detto ciò”, continua Giglio, “abbiamo deciso in virtù di tale situazione ancora di incertezza e di una emergenza Covid non ancora del tutto superata di procedere al consolidamento al 31 dicembre 2020 di Giglio TV Hong Kong e di azzerare nel bilancio il valore della partecipazione in Giglio TV (pari a 3 milioni) nonché del credito vantato nei confronti di quest’ultima (pari a 3,398 milioni), per una svalutazione complessiva pari a circa 6,4 milioni”.
“Una svalutazione molto prudenziale che ha inciso sul bilancio dal punto di vista contabile ma non sul business e al netto della quale il risultato netto della capogruppo sarebbe stato infatti positivo per 0,5 milioni”, afferma il Presidente.
“Un bilancio”, sottolinea Giglio, “che evidenzia la bontà dei nostri numeri, come i già citati dati positivi su fatturato, Ebitda e capacità di generare cassa, oltre a un GMV balzato a quota 100 milioni, obiettivo per noi molto importante. Traguardo raggiunto senza peraltro aumentare i costi o effettuare ulteriori investimenti, mantenendo la struttura inalterata”.
“E non è tutto, in quanto, per rafforzare ulteriormente la situazione patrimoniale, eseguiremo comunque tempestivamente, entro il 30 giugno 2021, un aumento di capitale in esercizio della delega, rilasciata dai soci nel novembre 2020, per un residuo 6% rispetto al capitale pre-esistente, dopo essere stata già in parte esercitata. Il socio di maggioranza, Meridiana Holding, ha comunque garantito irrevocabilmente la sottoscrizione in denaro fino al 50% dell’eventuale residuo del futuro aumento di capitale”.
“Una solidità dal punto di vista economico-finanziario e patrimoniale”, conclude Giglio, “che ci permette di guardare con ancora più ottimismo al futuro e di essere pronti a cavalcare con vigore la prevista ripresa generale dei consumi nei prossimi mesi e a coglierne tutti i benefici. Ripresa che sta già dando alcuni primi importanti segnali di ‘risveglio’ nel nostro mercato di riferimento a livello globale”.