Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata senza direzione precisa per le principali borse europee. Il Ftse Mib cede lo 0,3%, mentre il Dax e il Ftse 100 guadagnano lo 0,6%. A Wall Street S&P 500 a -0,5%, mentre Nasdaq e Dow Jones attorno a quota -0,4%.
General Motors ha dichiarato che investirà 1 miliardo di dollari in uno stabilimento in Messico per la produzione di veicoli elettrici. La società ha affermato di stare costruendo un nuovo reparto ad alta tecnologia che inizierà le operazioni dal prossimo giugno presso il sito di Ramos Arizpe, sito che attualmente assembla veicoli a combustione interna convenzionali, inclusi i modelli Chevrolet Equinox e Blazer. General Motors prevede anche di costruire batterie e componenti elettrici nel sito di Ramos Arizpe, cosi come due SUV elettrici Chevrolet a partire dal 2023 sempre nello stesso sito produttivo.
BMW si prepara ad avviare la produzione di componenti per batterie nei suoi stabilimenti di Lipsia e Ratisbona, e ad ampliare la sua rete di produzione di auto a guida elettrica. Lo stabilimento di Lipsia lancerà la produzione in serie di moduli per batterie da lunedì 3 maggio. La società sta investendo più di 250 milioni di euro nelle sole sedi di Ratisbona e Lipsia per fornire batterie ad alta tensione al crescente numero di veicoli elettrici che BMW prevede di produrre. Michael Nikolaides, Senior Vice President Production Engines and E-Drives, ha affermato: “Ci aspettiamo che almeno il 50% dei veicoli che consegneremo ai nostri clienti in tutto il mondo sarà completamente elettrico entro il 2030. In risposta a questo stiamo espandendo sistematicamente la nostra rete di produzione di propulsori elettrici”.
Volkswagen si è impegnata a investire 14 miliardi di euro nella decarbonizzazione di tutti i suoi impianti, diversi da quelli in Cina, entro il 2025, ed inoltre tutti i suoi impianti funzioneranno con energia rinnovabile al 100% entro il 2030. La casa automobilistica mira a ridurre le proprie emissioni di carbonio per veicolo in Europa di una media di 17 tonnellate entro il 2030, ovvero il 40% in meno rispetto ai livelli del 2018. Ralf Brandstätter, CEO, ha dichiarato: “La nostra grande avanzata verso l’elettrico è solo all’inizio. Stiamo adottando un approccio olistico alla decarbonizzazione. Dalla produzione alla vita utile fino al riciclaggio. Siamo la prima casa automobilistica a supportare l’espansione delle energie rinnovabili su scala industriale”.