Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata senza direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,3%, mentre il Dax e il Ftse 100 guadagnano lo 0,6%. A Wall Street, il Nasdaq perde lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,3%.
Quotazioni del greggio in calo insieme alla pausa generale nel rally delle materie prime, avviandosi comunque a chiudere la settimana in rialzo dopo che i guadagni degli scorsi giorni avevano riportato i prezzi del petrolio sui massimi da metà marzo.
Nel primo trimestre Chevron ha generato il maggior free cash flow dallo scoppio della pandemia pari a 3,4 miliardi di dollari, più che sufficiente a coprire il recente incremento del dividendo, con un utile per azione adjusted di 90 centesimi. Nonostante la generazione di cassa, però, la società ha dichiarato di voler aspettare un miglioramento delle condizioni del mercato prima di riavviare il buyback.
Exxon Mobil è tornata in utile nel primo trimestre 2021, interrompendo una striscia di perdite trimestrali che durava dal 2019 grazie al recupero dei prezzi del greggio e del gas naturale.
L’Eps si è attestato a 64 centesimi dalla perdita per azione di 14 centesimi dello scorso anno, battendo i 61 centesimi attesi dal consensus, con una produzione in calo del 6,4% a 3,787 milioni boe/giorno.