Industria (-1,1%) – Sanlorenzo (+2,5%) che aggiorna massimo storico

Chiusura incerta per le borse europee, nonostante i rialzi di Wall Street spinti dalla Fed e da alcune trimestrali sopra le attese, fra cui Apple, oltre che dal Pil in crescita del 6,4% nel 1Q 2021.

La banca centrale americana ha confermato il supporto all’economia, mentre il presidente statunitense Biden ha presentato il piano da 1.800 miliardi di dollari per le famiglie.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in ribasso dello 0,7% a 24.278 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha chiuso a -1,1%, rispetto al -0,7% del corrispondente indice europeo.

Chiusura negativa per le big del comparto, Buzzi Unicem cede lo 0,1% ed Interpump l’1,4%.

Sul segmento delle società a media capitalizzazione bene Cementir (+2,9%) e Sanlorenzo (+2,5%) che chiude la settima seduta consecutiva al rialzo aggiornando il massimo storico a 22,75 euro. In fondo al segmento El.En (-0,8%) seguita da Biesse (-1,7%).

Tra le small cap giornata di conti ieri per Reno De Medici (-2%) che chiude il primo trimestre dell’anno con ricavi in leggero aumento dell’1,8% a 153,4 milioni ma utile netto in calo del 48% a 4,9 milioni.

In testa al segmento Fiera Milano (+3,6%) seguita sa Indel B (+2,2%), mentre tra gli ultimi Interk Group (-0,6%) e Reno De Medici.