Mercati – Apertura sopra la parità, a Milano bene Atlantia

Apertura sopra la parità per le borse europee, in una giornata ricca di appuntamenti macroeconomici e con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 23.350 punti. In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

I mercati azionari potrebbero essere pronti a prendersi una pausa dopo un mese di rialzi. Gli investitori guardano alla prospettiva di nuovi stimoli all’economia Usa, dopo che il presidente americano Joe Biden ha svelato un nuovo pacchetto di aiuti alle famiglie da 1.800 miliardi di dollari che si aggiungerà al piano di spesa per infrastrutture.

Il tutto mentre le banche centrali hanno ribadito di non aver intenzione di ridurre il proprio sostegno monetario, con il chairman della Fed Jerome Powell che ha dichiarato di attendere maggiori progressi nel mercato del lavoro e definito le pressioni inflazionistiche transitorie.

Sul fronte macro, il Caixin China General Manufacturing Pmi è salito ai massimi degli ultimi quattro mesi a 51,9 nel mese di aprile, da 50,6 a marzo e superando le attese degli analisti di 50,8.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la stima del Pil del primo trimestre di Eurozona, Germania e Italia, la lettura preliminare dell’inflazione ad aprile e il tasso di disoccupazione in Italia ed Eurozona.

Intanto il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,211 e il dollaro/yen a 108,8. In ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 67,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 64,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,9%, in attesa questa sera della revisione del rating sull’Italia da parte di Dbrs e per la Germania da parte di Fitch.

Tornando a Piazza Affari, in ribasso Eni (-1%), dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali prima dell’apertura dei mercati e l’annuncio dell’avvio del progetto di quotazione o cessione di una quota di minoranza della nuova business unit Eni gas e luce e renewables.

Bene invece Atlantia (+1,7%) dopo che il consorzio formato da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets, come annuncia Cdp in una nota di stamattina, ha inviato alcuni affinamenti al contratto relativo all’acquisto della partecipazione di Aspi.

In rialzo anche Leonardo (+1,2%) e Telecom Italia (+1,2%).