Mercati – Piazza Affari sottotono (-0,5%), focus sui dati macro

Mattinata incerta per le borse europee mentre arretrano leggermente i futures di Wall Street, con l’attenzione rivolta ai dati macro e alle trimestrali.

Il Ftse Mib di Milano flette dello 0,5% in area 24.160 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-0,1%). Invariati il Ftse 100 di Londra e l’Ibex 35 di Madrid, mentre si muove in controtendenza il Dax di Francoforte (+0,4%).

L’azionario sembra pronto a prendersi una pausa dopo un mese di rialzi, alimentati anche dalla conferma dell’atteggiamento accomodante da parte delle banche centrali e dai nuovi stimoli messi in campo dalle autorità.

Dall’agenda macro si segnalano tra gli altri i dati preliminari sul Pil dell’eurozona (-0,6% t/t e -1,8% a/a) e dell’Italia (-0,4% t/t e -1,4% a/a). La proiezione dell’Istat per il 2021 dell’Italia prevede una crescita dell’1,9%.

Diffusi anche i numeri sull’economia tedesca (-1,7% t/t e -3% a/a) e francese (+0,4% t/t e +1,5% a/a), oltre alle stime sui tassi di disoccupazione di marzo della zona euro (in calo all’8,1%) e dell’Italia (in diminuzione al 10,1%).

Per quanto riguarda l’inflazione, ad aprile, nell’eurozona accelera all’1,6% annuo e in Italia si attesta all’1% (dato armonizzato UE). In Cina, il Caixin China General Manufacturing Pmi è salito ai massimi degli ultimi quattro mesi a 51,9 nel mese di aprile, da 50,6 a marzo e superando le attese degli analisti di 50,8.

Sul Forex, l’euro/dollaro arretra leggermente a 1,209 mentre il cambio fra biglietto verde e yen è stabile a 108,9. In calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 67,3 dollari e il Wti (-1,4%) a 64,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona in area 111 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%, in attesa questa sera della revisione del rating sull’Italia da parte di Dbrs e per la Germania da parte di Fitch.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanza Telecom Italia (+3,4%) dopo l’ok di CDP all’acquisto di un ulteriore 10% di Open Fiber, che potrebbe accelerare il dossier sulla rete unica.

In rialzo anche Tenaris (+2,5%) e Leonardo (+1,9%), mentre arretra Stm (-2,1%). Frena Atlantia (+0,1%) dopo un avvio positivo, in attesa del Cda chiamato ad esaminare l’offerta di Cdp.