Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un calo dello 0,4% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (+0,6%), beneficiando solo in parte della seduta positiva del comparto bancario (+0,7%) e tenendo un po’ meglio del Ftse Mib (-0,7%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che dovrà essere inviato alla Commissione Europea entro fine mese.
La buona resilienza mostrata nel complesso dal settore creditizio ha impattato solo parzialmente sui titoli del risparmio gestito, su cui sono prevalsi i realizzi.
Sul listino principale tiene Nexi (+0,2%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. Sottotono Exor (-0,5%).
Sul Mid Cap rallentano Banca Ifis (-0,5%), doValue (-3,6%) e Cerved (-0,1%).
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,1%),che ha avviato l’iter per un nuovo aumento di capitale. Ok Mittel (+21,3%), reduce dai conti.