Mercati – Apertura poco sopra la parità, Ftse Mib a +0,2%

Apertura sopra la parità per le borse europee, orfane di Londra chiusa per festività, in attesa degli indici Pmi manifatturieri di aprile, mentre Piazza Affari attende l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali in settimana con i conti delle banche.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 24.200 punti. In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

Il rischio di pressioni inflazionistiche, in particolar modo negli Stati Uniti, resta una delle principali preoccupazioni degli investitori. Gli ultimi dati diffusi venerdì in Usa hanno mostrato come gli stimoli fiscali abbiano favorito una forte ripresa dell’economia, alimentando i timori che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario.

Il presidente della Fed di Dallas Rober Kaplan, attualmente non un membro votante del comitato sui tassi di interesse, ha dichiarato che è arrivato il momento di iniziare a discutere di tapering.

Parole in contrastato con i recenti commenti del presidente dell’istituto di Washington Jerome Powell, che oggi interverrà al National Community Reinvestment Coalition.

Intanto, ieri il segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che i piani economici del presidente Joe Biden non causeranno inflazione perché la spesa sarà progressiva nell’arco di un decennio.

Per quanto riguarda la pandemia, resta allarmante la situazione dei contagi in India, dove nel corso del fine settimana il Paese ha superato per la prima volta i 400 mila casi giornalieri con un nuovo record di vittime.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Italia, Eurozona e Stati Uniti, oltre all’Ism manifatturiero americano.

Sul Forex il cambio euro/dollaro è stabile a 1,202, mentre il dollaro/yen sale a 109,6. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 66,4 dollari e il Wti (-0,7%) a 63,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%, dopo che venerdì Dbrs ha lasciato invariato il rating a BBB (high) con trend negativo. Venerdì sarà il turno dell’aggiornamento del giudizio di Moody’s, attualmente a Baa3 stabile.

Tornando a Piazza Affari, ancora in rosso in avvio Eni (-1,5%), dopo aver diffuso venerdì i risultati trimestrali. In calo anche Tenaris (-0,9%), Atlantia (-0,5%) e Banco Bpm (-0,3%), mentre avanzano Campari (+1%), Saipem (+0,8%) e Moncler (+0,7%).