Mattinata in territorio positivo per le principali piazze del Vecchio Continente, orfane di Londra chiusa per festività, con il FTSE MIB di Milano che guadagna lo 0,4% in area 24.244 punti. In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,1%), l’Ibex35 di Madrid (+0,2%) mentre il Cac40 si muove sulla parità.
La settimana si è aperta con la lettura finale di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Italia, Eurozona che hanno segnato rilevazioni inferiori al consensus. Nel pomeriggio saranno diffusi i PMI degli Stati Uniti, oltre all’Ism manifatturiero.
Sempre negli Stati Uniti, le pressioni inflazionistiche continuano a rappresentare la principale preoccupazioni del momento: gli ultimi dati diffusi venerdì hanno mostrato come gli stimoli fiscali abbiano favorito una forte ripresa dell’economia, alimentando i timori che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario.
Timori in contrasto con le recenti indicazioni fornite da Jerome Powell che oggi interverrà al National Community Reinvestment Coalition. Il presidente della Fed di Dallas Rober Kaplan, attualmente non un membro votante del comitato sui tassi di interesse, ha invece dichiarato che è arrivato il momento di iniziare a discutere di tapering.
Ieri il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha sottolineato che i piani economici del presidente Joe Biden non causeranno inflazione perché la spesa sarà progressiva nell’arco di un decennio.
Nel mentre l’Italia si appresta a entrare nel vivo della stagione delle trimestrali, nel resto del mondo continua ad essere monitorata con attenzione la situazioni dei contagi, specialmente in India dove nel corso del fine settimana il Paese ha superato per la prima volta i 400 mila casi giornalieri e un nuovo record di vittime.
Sul Forex il cambio euro/dollaro sale a 1,2051, mentre il dollaro/yen sale a 109,4. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 66,36 dollari e il Wti (-0,3%) a 63,35 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 106 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%, dopo che venerdì Dbrs ha lasciato invariato il rating a BBB (high) con trend negativo. Venerdì sarà il turno dell’aggiornamento del giudizio di Moody’s, attualmente a Baa3 stabile.
Tornando a Piazza Affari, Unicredit (+1,7%) guida il principale listino. Denaro anche su Saipem (+1,2%) e Campari (+1,1%). In coda Tenaris (-0,6%).
