Mercati – Previsto avvio sopra la parità, oggi chiusa Londra

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in attesa degli indici Pmi manifatturieri di aprile e in una giornata che vedrà Londra chiusa per festività, mentre Piazza Affari attende l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali in settimana con i conti delle banche.

Chiusura negativa venerdì a Wall Street, ritracciando dopo aver segnato nuovi record tra i timori di possibili pressioni inflazionistiche e una conseguente riduzione del supporto della Fed. Il Nasdaq ha perso lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,5%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Hong Kong cede l’1,5%, mentre Tokyo e Shanghai sono chiuse per festività.

L’accelerazione dell’inflazione resta una delle principali preoccupazioni degli investitori. Gli ultimi dati diffusi venerdì in Usa hanno mostrato come gli stimoli fiscali abbiano favorito una forte ripresa dell’economia, alimentando i timori che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario.

Il presidente della Fed di Dallas Rober Kaplan, attualmente non un membro votante del comitato sui tassi di interesse, ha dichiarato che è arrivato il momento di iniziare a discutere di tapering.

Parole in contrastato con i recenti commenti del presidente dell’istituto di Washington Jerome Powell, che oggi interverrà al National Community Reinvestment Coalition.

Intanto, ieri il segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che i piani per le infrastrutture del presidente Joe Biden non causeranno inflazione perché la spesa sarà progressiva nell’arco di un decennio.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a marzo sono cresciute oltre le attese, segnando un +7,7% su base mensile (+3% il consensus) e un +11% su base annuale (-0,3%) il consensus).

L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Italia, Eurozona e Stati Uniti, oltre all’Ism manifatturiero americano.

Per quanto riguarda l’Italia, dopo Standard & Poor’s, anche la canadese Dbrs ha lasciato invariato il rating a BBB (high) con trend negativo. Venerdì sarà il turno dell’aggiornamento del giudizio di Moody’s, attualmente a Baa3 stabile.

Tornando a Piazza Affari, questa settimana sono in agenda i conti del primo trimestre delle big del comparto bancario, tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Bper.