Seduta prevalentemente poco mossa per l’obbligazionario europeo con i Btp in leggero calo.
Listini continentali in rialzo invece con il Ftse Mib a +1%.
Restano monitorati i segnali provenienti dai risultati corporate, dalle banche centrali e dai dati macro, oltre che l’avanzamento della pandemia e delle immunizzazioni.
Permangono intanto le preoccupazioni per le pressioni inflazionistiche e che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario dopo che gli ultimi dati diffusi venerdì avevano evidenziato una forte ripresa dell’economia.
In attesa del discorso di Powell in programma di stasera, il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha comunque sottolineato come i piani economici del presidente Biden non causeranno inflazione perché la spesa sarà progressiva nell’arco di un decennio.
Sul fronte vaccini, l’Oms ha dato l’ok all’uso in emergenza del siero anti-Covid di Moderna, con la conseguente possibilità per il sistema Covax, istituito dall’organizzazione con i partner internazionali, di distribuire i vaccini nelle zone svantaggiate.
Fitta l’agenda macro odierna con le letture finali di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Italia, Eurozona, USA risultate inferiori alle attese.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale aumenta allo 0,88% (+2 bp) con uno spread a 109 punti (+3 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,61% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,207.
