Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina l’ottava con un guadagno dello 0,5% e al di sopra dell’analogo indice europeo (0,0%), beneficiando solo in parte dell’ottima performance del comparto bancario (+4,8%) e muovendosi in controtendenza al Ftse Mib (-1%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
Il brillante andamento del settore creditizio ha impattato in gran parte sui titoli del risparmio gestito, incluse sul Ftse Mib Fineco (+3,5%), il cui Ad Alessandro Foti si attende un 2021 migliore del 2020, e Banca Generali (+3,6%), che ha siglato un altra partnership.
Sul listino principale ok Nexi (+0,7%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+0,4%), Cerved (+1,7%), con alcuni fondi che ritengono non adeguato il prezzo dell’Opa, doValue (+3,3%), che nei primi mesi del 2021 si è aggiudicata mandati di servicing per oltre 2 miliardi, e illimity (+0,9%), che ha presentato il primo bilancio di sostenibilità.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-1,6%),che ha avviato l’iter per un nuovo aumento di capitale. Acquisti su Mittel (+15,1%), reduce dai conti.
