Seduta positiva per il settore commercio (+1,3%) sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+1,1%) e il Ftse Mib (+1,2%).
Seduta nella quale gli investitori hanno mantenuto l’attenzione sulle indicazioni provenienti dai risultati corporate, dalle banche centrali e dai dati macro, oltre che sull’avanzamento della pandemia e delle immunizzazioni.
Restano intanto le preoccupazioni per le pressioni inflazionistiche e che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario dopo che gli ultimi dati diffusi venerdì avevano evidenziato una forte ripresa dell’economia.
Campari, unica big del settore, ha chiuso a +1,1%.
Mid ben intonate tra cui Marr (+2,7%) mentre tra le small ha fatto meglio Enervit (+5,3%), seguita da Unieuro (+2%).
Bioera (+0,9%) ha comunicato che la società di revisione ha dichiarato di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato 2020.
Inoltre ha ricevuto da Negma Group due richieste di conversione warrant per un controvalore complessivo di 169.381,17 euro e comunicazione di avvenuto passaggio al di sotto della soglia del 3% del capitale.
Netweek (+0,6%) ha riportato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine marzo 2021 è risultato pari a 2,8 milioni, in aumento di 0,7 milioni rispetto al mese precedente.