Cnh ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi netti delle attività industriali in crescita del 41,1% a 7,043 miliardi di dollari, superiori ai 6,2 miliardi attesi dagli analisti.
L’Ebit adjusted delle attività industriali si è attestato a 545 milioni rispetto alla perdita operativa di 148 milioni dello scorso anno, con una marginalità al 7,7% e superando i 276 milioni previsti dal consensus.
Oltre le stime anche l’utile netto adjusted pari a 454 milioni (209 milioni il consensus), rispetto alla perdita di 66 milioni del primo trimestre 2020.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta industriale è diminuita a 0,6 miliardi da 0,8 miliardi al 31 dicembre 2020.
Il gruppo ha inoltre aggiornato la guidance 2021, prevedendo ricavi in crescita tra il 14% e il 18%, spese generali e amministrative di vendita inferiori/uguali al 7,5% dei ricavi, un free cash flow positivo tra 0,6 e 1 miliardo e spese di R&D e investimenti per circa 2 miliardi.
