“Dopo cinque anni di stallo, ora Mediaset, un’azienda tutta italiana, potrà iniziare a costruire quella casa pan-europea della televisione che progettiamo da tempo e investire nuove risorse in contenuti e tecnologia”.
Lo ha affermato Pier Silvio Berlusconi, Ceo di Mediaset, a seguito dell’accordo raggiunto con Vivendi per porre fine a tutte le controversie.
“Mediaset è orgogliosa che sia un gruppo italiano a fare da locomotiva europea per la nascita di MediaforEurope, progetto ambizioso e innovativo destinato a generare valore e posti di lavoro”, ha aggiunto il manager.
“Se riusciremo in questa impresa, e siamo certi di farcela, avremo costruito un pezzo di Europa industriale. Un gruppo in ambito televisivo, contenuti e web che nessuno aveva mai progettato. Una nuova avventura internazionale nel mondo dei media che creerà grandissime opportunità in Italia, in Spagna e in tutti gli altri Paesi che verranno coinvolti”, ha concluso Berlusconi.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, a seguito dell’intesa con il gruppo transalpino, potrebbe tornare in auge le possibile fusione, attraverso uno scambio azionario, tra la futura MfE con sede in Olanda e Mediaset Espana.
“Non escludo che la fusione con Mediaset Espana possa essere fatta in futuro perché industrialmente ha senso. Per il momento l’integrazione della Spagna non è sul tavolo, non la escludo per sempre, ma per il momento non bisogna aspettarsi nulla su questo nei prossimi mesi”, aveva affermato nei giorni scorsi il Cfo Marco Giordani nel corso della conference call sui risultati.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo sale dello 0,9% a 2,74 euro, trainando l’indice di settore (+0,8%).
