Servizi Finanziari (-2%) – Lettera su Exor (-2,8%) e Anima (-2,8%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un calo del 2% e allineato all’analogo indice europeo (-2,3%), risentendo della frenata del comparto bancario (-1,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,8%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.

Lo stop del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, inclusa Anima (-2,8%) sul Mid Cap.

Sul listino principale rallenta Nexi (-4,2%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. In rosso Exor (-2,8%), nel giorno dei conti della partecipata Ferrari.

Sul Mid Cap frenano Banca Ifis (-1,6%) e Cerved (-0,4%), mentre sale doValue (+1%).

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,9%),che ha avviato l’iter per un nuovo aumento di capitale.