Anima ha archiviato il primo trimestre 2021 con ricavi per 124 milioni (+21% a/a), al cui interno le commissioni d’incentivo sono salite a 43,4 milioni (+87,9%), mentre le commissioni nette di gestione sono scese a 70,6 milioni (-1% su base annua).
Dopo costi operativi in leggero aumento a 22,5 milioni (+8,2%), principalmente per l’aumento della remunerazione variabile del personale stimata a fronte dei risultati raggiunti, il risultato di gestione si è fissato a 101,4 milioni (+23,7%) e l’utile netto reported a 57,7 milioni (+50%).
L’utile netto “normalizzato”, che non considera costi o ricavi straordinari e ammortamenti di intangibili a vita definita, si è attestato a 67,5 milioni (+34%).
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2021 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 102,6 milioni (150,7 milioni a fine 2020). Il dato di indebitamento include dividendi deliberati per oltre 78,7 milioni e che saranno pagati a partire dal 26 maggio 2021.