Appia Investments e Silk Road, azionisti di minoranza di Autostrade per l’Italia con una partecipazione complessiva dell’11,94%, hanno notificato ad Atlantia un ‘notice of claim’, contestando genericamente “violazioni di dichiarazioni o garanzie ed evidenziando di non essere allo stato in grado di quantificare le proprie pretese risarcitorie – in relazione al crollo del ponte Morandi – rispetto alle quali i contratti prevedono in assenza di dolo o colpa grave un limite del 15% del prezzo pagato”.
I due azionisti, che nel 2017 hanno speso circa 1,77 miliardi per acquisire la quota di minoranza, potrebbero dunque avviare una procedura arbitrale.