Banco Bpm ha deciso un’ulteriore accelerazione al processo di de-risking con la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze entro il mese di giugno (“Progetto Rockets”) ed un target complessivo di cessione di crediti non performing pari a 1,65 miliardi.
In particolare, il “Progetto Rockets”, con la cessione di 1,5 miliardi, consentirà una significativa riduzione delle sofferenze, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si ridurrà
dal 3,1% al 31 marzo 2021 all’1,8% adjusted, portando il totale dei crediti non performing lordi da 8,7 miliardi a 7,2 miliardi adjusted, con un Npe ratio lordo in riduzione dal 7,5% al 6,3% adjusted.
Tale operazione avverrà sotto forma di cartolarizzazione con la cessione dei crediti ad un SPV che emetterà le notes (senior, mezzanine e junior); la banca sta valutando l’opportunità di richiedere la garanzia dello Stato (GACS) sulle senior notes emesse.
In ogni caso sono già state effettuate simulazioni relative al tranching dell’operazione ed al relativo pricing. Gli impatti attesi sono inclusi nella valutazione dei crediti al 31 marzo.
Si prevede di poter completare l’operazione entro il prossimo 30 giugno, con la cessione dei crediti all’SPV, l’emissione delle notes ed il collocamento a terzi delle mezzanine e junior notes.