Diverse utility italiane, alcuni gruppi energetici europei e investitori finanziari avrebbero presentato offerte per gli asset idro e gas messi in vendita dalla società della famiglia Garrone.
Agli advisor di Erg, Rothschild e Mediobanca, – come riportato da MF – sarebbero arrivate le offerte di A2A, Iren, Dolimiti Energia, Cva, del tandem Alperia-Ascopiave e, quasi a sorpresa, di Enel (in cordata con Infracapital).
Tra i gruppi energetici internazionali spiccano Engie, Total ed Eph, mentre tra gli investitori finanziari Aquila Capital ed Energy Infrastructure Partners.
Nelle prossime settimane i vertici di ERG dovrebbero stilare la lista degli ammessi alla fase successiva della gara, in seguito alla quale verrà aperta la data room.
Non è ancora chiaro se verrà privilegiato un processo di vendita unitario per l’intero pacchetto oppure il doppio binario, perchè ciò dipenderà dalla struttura delle offerte che arriveranno. Infatti, alcuni sembrano interessati a entrambi gli asset, altri invece – come Total, Alperia-Ascopiave e Cva – solo all’idroelettrico.
Il controvalore per entrambi gli asset, ricordiamo, potrebbe aggirarsi intorno al miliardo di euro.