Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,2%, registrando una performance sostanzialmente in linea con il FTSE MIB (+0,1%) ma superiore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-0,6%).
Restano in primo piano le preoccupazioni legate a possibili pressioni inflazionistiche, alimentate dal progressivo rimbalzo dell’economia statunitense e dal rally delle commodities. Il timore è che la Fed possa valutare un allentamento del proprio sostegno straordinario, malgrado le continue rassicurazioni di Jerome Powell in senso contrario. Sempre in tema di banche centrali, la Bce nel suo bollettino economico ha affermato che i progressi delle campagne vaccinali in Europa “dovrebbero porre le basi per un recupero dell’attività economica nell’arco del 2021, sebbene per una completa ripresa sarà necessario attendere ancora qualche tempo”.
IGD (+1%) ha presentato i risultati del primo trimestre 2021 fortemente influenzati dalle misure di contenimento per limitare la diffusione del Covid-19. I ricavi da attività locativa netti si sono attestati a 26,2 milioni (-20,7%) e l’Ebitda della gestione caratteristica a 23,8 milioni (-21,6%). L’utile netto ricorrente (FFO) si è ridotto del 33,3% a 13,8 milioni.
Tra le Small Cap, Nova Re ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,8%. In frazionale rialzo Gabetti (+0,4%) e CIA (+0,4%).
Il Cda di Coima Res si riunirà in giornata per l’approvazione dei risultati del primo trimestre 2021.