Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni sulla parità, esattamente in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%) e leggermente al di sotto del FTSE MIB (+0,1%).
Restano in primo piano le preoccupazioni legate a possibili pressioni inflazionistiche, alimentate dal progressivo rimbalzo dell’economia statunitense e dal rally delle commodities. Il timore è che la Fed possa valutare un allentamento del proprio sostegno straordinario, malgrado le continue rassicurazioni di Jerome Powell in senso contrario. Sempre in tema di banche centrali, la Bce nel suo bollettino economico ha affermato che i progressi delle campagne vaccinali in Europa “dovrebbero porre le basi per un recupero dell’attività economica nell’arco del 2021, sebbene per una completa ripresa sarà necessario attendere ancora qualche tempo”.
Per quanto riguarda le Big Cap del comparto Infrastrutture e Torri, in frazionale rialzo Inwit (+0,4%) mentre Atlantia ha chiuso le contrattazioni in territorio negativo (-0,5%). Appia Investments e Silk Road, azionisti di minoranza di Autostrade per l’Italia con una partecipazione complessiva dell’11,94%, hanno notificato ad Atlantia un ‘notice of claim’, contestando genericamente “violazioni di dichiarazioni o garanzie ed evidenziando di non essere allo stato in grado di quantificare le proprie pretese risarcitorie – in relazione al crollo del ponte Morandi – rispetto alle quali i contratti prevedono in assenza di dolo o colpa grave un limite del 15% del prezzo pagato”.
Tra le Small Cap, denaro su Aeroporto di Bologna (+1,3%). Il Cda di FNM (-0,4%), riunitosi sotto la presidenza di Andrea Angelo Gibelli, ha deliberato di attribuire le deleghe operative al Presidente – unico amministratore esecutivo della Società – e di nominare Gianantonio Arnoldi Vice Presidente.