Nel primo trimestre 2021 il Gruppo Veolia ha registrato ricavi per 6.807 milioni rispetto a 6.675 milioni nel 1Q 2020, in crescita del 2,0% a cambi correnti, del +4,0% a tassi di cambio costanti e del +3,0% a perimetro e tassi di cambio costanti.
Secondo una ripartizione per attività, a perimetro e tassi di cambio costanti, il fatturato Water si è confermato a 2.503 milioni (-0,1%), il Waste è salito del 3,4% a 2.516 milioni, infine l’Energy è cresciuto del 7,7% a 1,789 milioni.
L’EBITDA è stato pari a 1.078 milioni rispetto a 970 milioni nel 1Q 2020, in crescita del 11,2% a cambi correnti, del +13,6% a cambi costanti e del +8,7% a perimetro e tassi di cambio costanti.
L’EBIT corrente è stato di 469 milioni rispetto ai 392 milioni nel 1Q 2020, in crescita del 19,6% a cambi correnti e del +22,7% a cambi costanti.
L’utile netto corrente di Gruppo è balzato del 59,8% a cambi costanti a 188 milioni, del +64% a cambi costanti a 186 milioni escluse le plusvalenze finanziarie.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 cifra in 13.509 milioni, in aumento rispetto a 13.217 milioni di fine 2020.
Il management ha confermato la guidance 2021, che indica ricavi sopra il livello del 2019; EBITDA superiore a 4 miliardi, in crescita di oltre il 10% a cambi costanti; indebitamento finanziario netto sotto i 12 miliardi e un coefficiente di leva finanziaria inferiore a 3x; recupero della politica dei dividendi pre-crisi.