Il balzo di questa mattina sta consentendo alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella cantieristica navale di imprimere una forte accelerazione al movimento ascendente avviato il 4 maggio sulla tenuta del supporto statico, e sostanzialmente dinamico (media mobile a 100 sedute), posto a 0,631 euro. Il movimento in esame dei corsi delle azioni Fincantieri ha anche permesso di bucare al rialzo la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 0,685 euro, e s’inserisce in un quadro grafico neutrale nel medio, ma anche nel lungo periodo.
In questo contesto, un nuovo e importante segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giuseppe Bono potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 0,70 euro, con possibile veloce allungo fino alla successiva barriera individuabile a 0,72 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Fincantieri potrebbero rapidamente mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 0,741 euro, al di sopra del quale il successivo target è 0,7695 euro.
La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe tornare ad aumentare sui corsi delle azioni Fincantieri nel caso di cedimento di un primo supporto statico posto a 0,674 euro in quanto, in questo scenario negativo, ci potrebbero essere margini di discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 0,6845 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far scivolare le quotazioni dei titoli del gruppo triestino verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 0,631 euro, il primo, e a 0,6115 euro, il secondo.
La performance da inizio anno dei titoli Fincantieri è +25,8% (-41,3% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 0,70 euro, con un potenziale rialzista dell’1,4 per cento.
Quotazione di riferimento: 0,69 euro
+11,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,7695 euro;
+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,741 euro;
+4,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,72 euro;
+1,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,70 euro;
-2,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,674 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,6485 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,631 euro;
-11,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,6115 euro.