La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di aprile è stata positiva per 880,2 milioni (+233,2 milioni nel mese di confronto), portando il totale dei primi quattro mesi del 2021 a 10.317 milioni (+1.219 milioni nel periodo di confronto).
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 511,2 milioni (-72,7 milioni ad aprile 2020), di cui 189,3 milioni fanno riferimento ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 1,6 milioni (+132,4 milioni nel mese di confronto).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono ha registrato flussi netti positivi per 476,9 milioni (+148,5 milioni ad aprile 2020).
Nei primi quattro mesi del 2021 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 1.984,4 milioni (-443,4 milioni nei primi quattro mesi del 2020), al cui interno i Private Markets hanno registrato sottoscrizioni nette per 418,3 milioni (oltre il 20% del totale), mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 206,6 milioni (-60,5% su base annua).
La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-aprile è stata positiva per 8.546,5 milioni (+899,7 milioni nel periodo di confronto).
Il dato include anche l’acquisizione di Sanctuary Wealth recentemente effettuata.
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine aprile 2021 a 72,9 miliardi (+20,7% rispetto a fine 2020), di cui 50,2 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “I dati di raccolta di aprile esprimono la forte vitalità delle attività del gruppo in Italia e all’estero e rafforza il trend positivo rilevato da inizio anno portando la raccolta totale netta a superare i 10,3 miliardi.
Sempre più rilevante il peso della componente di risparmio gestito a conferma dell’eccellenza della nostra offerta sui mercati quotati e privati, in particolare registriamo un crescente interesse e apprezzamento per le innovative soluzioni di investimento in economia reale da noi promosse, e dell’impegno dei nostri professionisti di affiancare i clienti in una pianificazione finanziaria di lungo termine.
In un periodo di tassi a zero, continuiamo a produrre una perfomance media netta al cliente pari al +4%, circa 200 punti base superiore all’indice Azimut Morningstar.”