I risultati del primo trimestre 2021 di Coima Res – chiusi con canoni di locazioni pari a 10,7 milioni, Net Operating Income di 9,7 milioni (Noi margin 89,8%) ed EPRA earnings per azione a 0,11 euro – si sono rivelati in linea con la preview di Intesa Sanpaolo, registrando dati leggermente migliori in termini di debito netto e LTV.
Il prezzo obiettivo è stato pertanto confermato dagli analisti a 9,30 euro, con un cospicuo potenziale rialzista del 34% rispetto alla chiusura di venerdì 7 maggio 2021 a 6,94 euro: Intesa Sanpaolo ritiene infatti che Coima Res sia ben posizionata per cogliere le diverse opportunità e affrontare le sfide dell’attuale contesto.
Nei primi tre mesi del 2021 i volumi di investimento in Italia riguardanti il settore immobiliare sono diminuiti del 26%, pur mantenendo un livello stabile di prime yield al 3,1%, e il segmento uffici ha registrato una variazione in calo del 37%. Quest’ultima motivata anche da una carenza di edifici di alta qualità rispetto agli standard internazionali. Secondo il management, il mercato degli immobili di elevato standing continuerà ad attrarre domanda e nella seconda metà dell’anno la domanda dovrebbe riprendere a salire, giovando degli effetti positivi dalla campagna vaccinale.
Nel loro update gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno sottolineato la view positiva su Coima Res riguardante anche l’evoluzione del portafoglio e le potenzialità derivanti dalla ristrutturazione di asset selezionati (Monte Rosa, Tocqueville e Deruta), dai nuovi investimenti (Gioia 22), nonché dalla dismissione di asset maturi/non core/non-strategici”.
Con riferimento ai rapporti con i tenants, Intesa Sanpaolo ritiene che lo scenario attuale potrebbe vedere Coima Res considerare di ottemperare ad alcune richieste di sconto da parte dei conduttori, in cambio di un Walt più lungo o di ricavi aggiuntivi legati ad altri servizi, con una strategia Win-Win, ricordando al tempo stesso come siano in essere accordi a tutela del locatore.
Conferme positive post diffusione dei risultati sono arrivate anche dagli analisti di Mediobanca che hanno ribadito la raccomandazione “outpeform” e il prezzo obiettivo a 8,50 euro (potenziale uspide +22,5% vs chiusura 7 maggio), nonché la view sul gruppo, pronto ed attrezzato per affrontare le sfide che caratterizzeranno lo scenario post pandemia. Coima Res presenta infatti uno sconto del 45% sul NAV2021 con un dividend yield del 4,3%, risultando profondamente penalizzata rispetto ai suoi multipli storici (sconto 30% 2018-2019) e peers europei.
Infine, l’update di Equita Sim presenta raccomandazione “Buy” con un target price di 7,90 euro che incorpora un potenziale rialzista del 13,8%. Gli analisti dell’investment bank milanese hanno illustrato come i risultati del periodo riflettano il rilascio del PWC dell’immobile Monte Rosa dove sarà avviato una ristrutturazione dell’immobile con conseguente creazione di valore. Dalla conference call sono emerse anche indicazioni positive nei confronti di Corso Como Place che presenta spazio per un’ulteriore valorizzazione.
Equita Sim ha ricordato la conferma della guidance 2021 EPRA Earnings a 0,40 euro per azione ed evidenziato come “i prossimi mesi saranno interessanti per capire le dinamiche di mercato in un contesto di graduale rientro negli uffici. La qualità del portafoglio di CRES e competenze del management restano indiscusse”.