Mercati Usa – Previsto avvio contrastato, rally commodities alimenta timore inflazione

I futures sull’azionario Usa viaggiano contrastati, preannunciando una partenza senza direzione precisa a Wall Street con il rally dei prezzi delle commodities che alimenta i timori che il rialzo dell’inflazione possa far deragliare il rimbalzo dell’economia americana.

I derivati su Dow Jones e S&P 500 guadagnano lo 0,1-0,3%, mentre quello sul Nasdaq cede lo 0,3% con il comparto hi-tech che sconta soprattutto le preoccupazioni legata alla minaccia di pressioni inflazionistiche sui ricavi di lungo periodo tipici del settore.

Venerdì, S&P 500 e Dow Jones hanno guadagnato entrambi lo 0,7% registrando nuovi record, mentre il Nasdaq è salito dello 0,9%. Il bilancio dell’ottava ha visto il Dow Jones avanzare del 2,7% e lo S&P 500 dell’1,2%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul terreno l’1,5%.

Il rialzo dei prezzi dell’energia sta alimentando il dibattito sui mercati riguardante il rischio di pressioni inflazionistiche, in attesa questa settimana dei dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti ad aprile previsti in ulteriore crescita.

Numeri che verranno attentamente monitorati dalla Federal Reserve nel tentativo di accertare la velocità della ripresa post pandemia, dopo che il Job Report diffuso venerdì ha ampiamente deluso le attese.

Lo scorso mese, i non farm payroll sono aumentati di 266.000 unità, ben al di sotto dell’incremento di 1 milione atteso dagli analisti, suggerendo come la Fed potrebbe mantenere il proprio orientamento accomodante ancora a lungo.

Il Segretario del Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato che il report sottolinea il lungo cammino ancora da fare per il recupero dalla pandemia, ribadendo le proprie aspettative di un ritorno alla piena occupazione il prossimo anno.