Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha guadagnato il 5% sovraperformando il corrispondente europeo (+2,4%) e il Ftse Mib (+2%).
In settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sui dati macro, in particolare il job report Usa di aprile. Focus anche sulla pandemia e le campagne di vaccinazione, mentre sullo sfondo restano i timori legati a pressioni inflazionistiche che potrebbero indurre la Fed a ridurre gli stimoli, nonostante le rassicurazioni di Jerome Powell.
Moncler, unica big del settore, ha chiuso a +0,5%.
Tra le mid, ha fatto meglio Cucinelli (+3,5%), mentre tra le small positiva Safilo (+1,5%) che ha reso noto che il patto parasociale sottoscritto il 9 maggio 2017 tra Multibrands Italy BV e Eugenio Razelli, attuale presidente del CdA, è venuto meno con effetto a partire dal 29 aprile 2021 per intervenuta scadenza del termine di durata.
L’assemblea degli azionisti di Zucchi (-0,3%) ha approvato il bilancio 2020. Al 31 marzo 2021 la società esprimeva un indebitamento finanziario netto pari a 24,8 milioni, in aumento rispetto ai 22 milioni di fine febbraio 2021.
BasicNet (-1%) il 30 aprile 2021 ha acquistato 7.000 azioni proprie al prezzo medio di 4,558 euro per complessivi 31.903,38 euro.
In coda CSP International (-1,1%) la cui assemblea ha approvato il bilancio 2020, rinnovato gli organi sociali per il triennio 2021-23 e deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento per un importo massimo complessivo di 7 milioni.
Sul fronte internazionale, nel primo trimestre 2021 EssilorLuxottica ha riportato ricavi consolidati a 4,06 miliardi, con un incremento su base annua del 7,3% (+14,3% a cambi costanti). Se confrontato con il livello pre-covid e quindi con il primo trimestre 2019, il fatturato è cresciuto dell’1,9% a cambi costanti.