Mattinata poco mossa per l’obbligazionario europeo, con gli operatori intenti a monitorare i segnali provenienti dalle istituzioni centrali e con lo sguardo nel contempo sull’evoluzione della pandemia e delle immunizzazioni.
Listini continentali privi di una direzione precisa con il Ftse Mib a +0,2%.
Questa settimana gli investitori analizzeranno i commenti di diversi membri della Federal Reserve americana per avere indicazioni sul percorso di crescita e della politica monetaria nei prossimi mesi, dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro Usa diffusi venerdì.
In Europa, intanto, nuovi spunti sul Recovery Plan sono arrivati dagli interventi del Commissario Ue Gentiloni e del vice presidente della Commissione Ue, Dombrovskis, in audizione al Parlamento europeo.
Secondo Gentiloni il processo di valutazione dei PNRR “è sulla strada giusta”, ma il lavoro è ancora molto e sarà necessaria una forte cooperazione con il Parlamento europeo.
Dombrovskis ha segnalato che se tutto procederà secondo i piani “i primi pagamenti presumibilmente arriveranno a luglio” con il “13% di pre-finanziamento”, e la seconda tranche dovrebbe arrivare “a fine anno, ma dipende dal raggiungimento dei target”.
Il rendimento del decennale italiano è stabile allo 0,96% (-1 bp) con uno spread a 116 punti (-3 bp), dopo che venerdì sera Moody’s ha confermato il rating sull’Italia a Baa3.
A mercato chiuso il MEF annuncerà tipologia e quantitativi dei Btp in asta il prossimo 13 maggio, mentre venerdì ha annunciato che mercoledì 12 maggio offrirà 7,5 miliardi di Bot annuali.
Oltreoceano, il tasso del T-Bond si fissa all’1,59% (+1 bp) mentre il cambio euro/dollaro è stabile a 1,216.
