Titolo in rialzo a Piazza Affari, in scia alla buona intonazione del comparto oil dopo che un cyber attacco al gestore di un oleodotto Usa ha spinto al rialzo i prezzi del petrolio. Le azioni Tenaris guadagnano il 2,9% a 9,82 euro, rispetto al +0,4% del Ftse Mib.
Salgono ancora le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 68,7 dollari e il Wti (+0,6%) a 65,3 dollari, dopo aver archiviato la scorsa ottava con il secondo rialzo settimanale consecutivo.
Nella serata di venerdì, un attacco informatico ha arrestato l’operatività di Colonial Pipeline, il principale operatore di gasdotti statunitensi che fornisce quasi la metà dell’offerta di carburante della costa orientale degli Usa.
Da ieri la Casa Bianca sta lavorando a stretto contatto con il gestore per aiutarlo a riprendersi dallo shutdown iniziato venerdì, anche se non sono ancora state annunciate le tempistiche per un riavvio delle attività.
Si ricorda che secondo i dati raccolti da Bloomberg i giudizi degli analisti su Tenaris si dividono in 7 ‘buy’, 7 ‘hold’ e 2 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi pari a 9,34 euro. Il titolo da inizio anno ha guadagnato circa il 50%.