L’utility britannica ha fornito alcuni aggiornamenti relativi al primo trimestre 2021, influenzato dall’impatto dovuto al Covid-19.
Nel trimestre in esame la domanda di elettricità dei clienti aziendali del Regno Unito ha subito un impatto negativo di circa il 15%, le installazioni di caldaie residenziali sono diminuite dell’11% rispetto al 1Q 2020 e le visite di assistenza non essenziali sono state posticipate per proteggere colleghi e clienti dal rischio di contagio.
La centrale elettrica Whitegate di Bord Gáis Energy dovrebbe tornare in servizio intorno alla fine di quest’anno.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo, incluso il margine di cassa alla fine del primo trimestre del 2021, è di 0,5 miliardi di sterline, in calo rispetto ai 3,0 miliardi di sterline di inizio anno, compreso l’impatto dei proventi netti dalla vendita di Direct Energy.
“Date le prospettive incerte in corso, non forniamo ancora alcuna guidance specifica sugli utili o sui flussi di cassa del Gruppo per il 2021″ si legge in una nota della società.