Azimut – Il fondo IPC investe nella realizzazione della nuova Università di Torino

Azimut Libera Impresa Sgr, piattaforma del gruppo Azimut dedicata agli investimenti in economia reale, per conto del Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG (IPC), ha siglato un contratto preliminare con un operatore privato, per l’acquisto di una porzione della ex-sede del quotidiano torinese La Stampa destinata ad accogliere una nuova infrastruttura in ambito educativo e formativo, quale la nuova facoltà di Medicina e Chirurgia, Scienze della Natura e Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Torino.

Con questa operazione il Fondo IPC continua la sua attività di investimento focalizzata nelle infrastrutture sociali capaci di generare una crescita positiva sull’economia rispettando standard di sostenibilità sociale, ambientale e di governance.

Oggetto di questo investimento da parte del Fondo IPC, il cui valore è superiore ai 38 milioni, sono circa 15.750 mq lordi locati all’Università degli Studi di Torino, di cui circa oltre 9.000 mq destinati al centro didattico comprensivo dei servizi necessari.

Il rogito notarile definitivo è previsto per la fine dell’estate 2021, a seguito della fine dei lavori e alla consegna finale dell’infrastruttura all’Università di Torino.

Andrea Cornetti, Ad Real Estate e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa Sgr commenta: “Questo investimento rappresenta la concreta dimostrazione dell’obiettivo che vogliamo perseguire con il nostro fondo: operazioni con un forte impatto sociale che possano generare una adeguata redditività sia per gli investitori sia per il territorio favorendo quel rilancio economico di cui oggi si avverte sempre più urgenza e per il quale gli investimenti in infrastrutture, come quelle da noi ricercate, diventano centrali”.