Global Markets Auto – Stellantis e GM al tavolo con il governo Usa per risolvere crisi microchip

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:

Seduta negativa per le principali borse europee. Il Ftse 100 di Londra cede il 2,1%, il Dax di Francoforte arretra dell’1,6%, mentre il Ftse Mib è in ribasso dell’1,5%. Giornata di ribassi anche a Wall Street, dove Nasdaq, S&p 500 e Dow Jones arretrano dello 0,7%.

Stellantis e General Motors saranno accompagnate da Ford in un incontro, in data 20 maggio, al fine di trovare soluzioni con il segretario al commercio USA Gina Raimondo. Il dipartimento del commercio starebbe già mettendo sotto pressione la società asiatica Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) in modo che dia maggiore priorità alle esigenze dei produttori di auto americani, anche solamente nel breve periodo.

Anche i sindacati americani hanno chiesto al Congresso di dare priorità alla risoluzione di questa situazione, che si trascina da diversi mesi. I costi sociali per questa carenza di chip sono piuttosto elevati soprattutto in termini di posti di lavoro: le aziende hanno ridotto i turni e lasciato a casa diverse persone.

Nissan prevede un ritorno alla redditività per l’anno in corso, dopo un 2020 che ha risentito in negativo degli effetti derivanti dalla pandemia. Nissan stima ricavi per circa 2,23 miliardi per il 2021. Sulle stime pesa l’incognita derivante dalla carenza di semiconduttori a livello globale. Nello specifico Nissan nel 2020 ha dovuto tagliare la produzione per un totale di 130 mila veicoli, mentre per il 2021 le stime prevedono un quantitativo di 500 mila vetture in meno prodotte.

Brembo, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Vice Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi durante la conference call con gli analisti del 10 maggio, ha comunicato che si attende per il 2021 ricavi in crescita 15% circa e un ebitda margin compreso tra il 18% e il 19%.