Industria (+0,9%) – In evidenza Indel B (+3,6%) complici ricavi in crescita nel 1Q21

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,8% a 24.802 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha chiuso a +0,9%, rispetto al -0,7% del corrispondente indice europeo.

Seduta a due velocità per le borse europee, con Piazza Affari tra le migliori. Tornano in primo piano i timori legati alle pressioni inflazionistiche e a un possibile allentamento degli stimoli della Fed, precedentemente affievoliti dal job report sotto le attese. Nei prossimi giorni, focus sui dati americani relativi ai prezzi al consumo.

JP Morgan ed Equita hanno alzato il prezzo target su Buzzi Unicem, dopo i risultati del primo trimestre dell’anno, rispettivamente a 27 e 27,6 euro, confermando le raccomandazioni (neutral e buy). Il titolo apre la settimana in rialzo (+2,2%). In controtendenza invece Interpump che cede lo 0,3%.

Sul segmento delle società a media capitalizzazione in evidenza Sanlorenzo (+4,2%) seguita da Cementir (+2,4%). La peggiore invece è Avio che apre l’ottava a -2,3%.

Tra le small cap in testa Indel B (+3,6%) dopo la pubblicazione dei risultati nel 1Q21, bene anche Caltagirone (+3,6%). Tra le peggiori Reno De Medici (-1,3%) e Gefran (-1,6%).