Mercati – Previsto avvio negativo in scia a Wall Street e Tokyo

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, mentre sui mercati prosegue il dibattito legato ai timori di un rialzo dell’inflazione alimentato dal recente rally dei prezzi delle materie prime.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, appesantita in particolare dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha ceduto il 2,5% e lo S&P 500 l’1%, mentre il Dow Jones ha toccato quota 35.000 punti per la prima volta salvo poi terminare in ribasso dello 0,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rosso di oltre il 3%, mentre Hong Kong arretra dell’1,9%. Resiste poco sopra la parità Shanghai, guadagnando lo 0,3%.

L’azionario sembra scontare parziali prese di profitto dopo il rally prolungato degli scorsi mesi, in attesa dell’uscita domani dei dati sull’inflazione Usa che hanno il potenziale di innervosire ulteriormente i mercati.

I prezzi al consumo sono attesi evidenziare un’accelerazione ad aprile, anche se il confronto rispetto allo scorso anno è ampiamente influenzato dallo shock pandemico scoppiato a inizio 2020.

Prosegue quindi il dibattito sul rischio che l’atteso rialzo dell’inflazione spinga la Federal Reserve a restringere la propria politica monetaria prima di quanto suggerisca l’attuale guidance, nonostante le ripetute rassicurazioni della banca centrale Usa.

Sul fronte macro, i prezzi al consumo in Cina ad aprile sono aumentati dello 0,9% su base annua, il valore più alto degli ultimi sette mesi, mentre quelli alla produzione sono balzati del 6,8%, sui massimi degli ultimi 42 mesi.

L’agenda di oggi prevede inoltre la produzione industriale di marzo in Italia e l’indice Zew tedesco di maggio.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi si riuniscono i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili di Banca Generali, Banca Mediolanum, FinecoBank, Mediobanca, Poste Italiane e Snam.