Seduta a due velocità con il Dow Jones che parte a razzo e guadagna quasi 250 punti (+0,7%) salendo oltre la soglia dei 35.000 punti per la prima volta nella storia. Contemporaneamente, lo S&P500 sfiora anch’esso il massimo storico del giorno precedente guadagnando pochi decimi di punto percentuali, mentre il Nasdaq soffre e cede fino all’uno e mezzo per cento, appesantito da tutti i big titoli della tecnologia.
Nelle ultime due ore il mercato perde altre posizioni e tutti gli indici chiudono in negativo: Dow Jones -0,1%, S&P500 (-1%), Nasdaq -2,5%, Russell 2000 (-2,4%).
VIX in rialzo del 15% a quota 19,65 punti.
Tra i singoli titoli, crolla Tesla (-6%) ma cedono pesantemente anche Facebook (-4%), Amazon (-3,1%), Apple (-2,6%) e Microsoft (-2,1%).
Mercato obbligazionario con rendimenti in salita di due punti base al 1,6% sulla scadenza decennale.
Sul fronte delle materie, prima giornata di forti correzioni per quelle agricole con il frumento che perde il quattro per cento, il caffé il tre al pari del mais.
Giornata negativa anche per il rame: dopo una nuova partenza in avanti del tre per cento, il metallo arancione cede un punto percentuale.
Stabili, invece, sia oro ed argento che sembrano tuttavia pronti per un nuovo allungo.
Sul mercato valutario lieve recupero del biglietto verde a 1,214 nei confronti della moneta unica.
