Nel primo trimestre 2020, i ricavi consolidati di Biesse ammontano a 161,4 milioni, in aumento del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica dei ricavi, l’Europa Occidentale rappresenta il 50,1% (45,4% nel 1Q20); l’Europa Orientale il 16,6% (19,7% nel 1Q20); il Nord America il 17,3% (19,9% nel 1Q20); l’Asia Pacifico il 13,5% (12,4% nel 1Q20); il Resto del Mondo il 2,5% (2,6% nel 1Q20). La quota di fatturato del mercato italiano è pari al 16,1% (13,8% nel 1Q20).
Per quanto riguarda i ricavi per area di business, il comparto “legno” rimane prevalente con un’incidenza sui ricavi del 69,5%. Le divisioni “vetro/pietra” e “meccatronica” registrano un’incidenza rispettivamente del 18,3% e del 14,6%.
L’ebitda è in aumento del 65,9% a quota 20,5 milioni, generando una marginalità del 12,7% (+430 punti base).
L’ebit registra un incremento del 110,9% a quota 11,3 milioni, per un margine del 7% (+340 punti base).
L’utile netto ammonta a 6,8 milioni, superiore ai 2,1 milioni del primo trimestre 2020 e ai 5,6 milioni del pari periodo del 2019.
La posizione finanziaria netta del gruppo a fine marzo 2021 è positiva per 60,1 milioni. Al lordo degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, il valore sarebbe pari a 82,1 milioni, ammontare che rappresenta il delta positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il portafoglio ordini a fine marzo ammonta a 253 milioni, per un aumento del 18,6% rispetto a fine 2020. Migliora anche nei confronti di fine marzo 2020 (+34%) e di fine marzo 2019 (+13,4%).