Cerved ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi consolidati per 124,1 milioni (+1,9% a/a).
I ricavi relativi alla business unit Risk Intelligence sono stati pari a 74,3 milioni (+11,8%), al cui interno, il giro d’affari del segmento imprese è salito a 39,1 milioni (+8,8%) e quello del segmento istituzioni finanziarie è cresciuto a 35,2 milioni (+15,3%).
Il giro d’affari della business unit Marketing Intelligence è sceso a 14,1 milioni (-3,6%), mentre il fatturato generato dalla business unit Credit Management è diminuito a 35,8 milioni (-12,2%).
L’Ebitda adjusted è rimasto stabile a 52,3 milioni (+0,1%), mentre il periodo è stato archiviato con un utile netto adjusted sceso a 26,9 milioni (-1,9%).
L’utile netto adjusted esclude gli oneri ed i proventi non ricorrenti, il costo ammortizzato dei finanziamenti, l’ammortamento dei plusvalori allocati emersi dai processi di aggregazione aziendale, l’adeguamento del fair value delle opzioni e l’effetto fiscale delle precedenti poste
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2020 l’indebitamento finanziario netto consolidato scende a 544,5 milioni (587,7 milioni a fine 2020), corrispondente a 2,7x l’Ebitda adjusted.
In data 25 marzo 2021 il cda ha approvato il piano industriale 2021-2023 e il relativo
Strategic Outlook.
L’obiettivo è rafforzare il core e crescere in nuovi servizi (e.g., rischi non di credito, market & sales intelligence, etc.) facendo leva sul patrimonio DAT (data, analytics and technologies) sviluppato dal gruppo.
Gli obiettivi di crescita dei ricavi consolidati, espressi come tasso composto medio annuo 2020-2023, prevedono una crescita organica tra il +5% e il +7%.
Gli obiettivi di crescita dell’Ebitda adjusted consolidato, espressi come tasso composto medio annuo 2020-2023, prevedono una crescita organica tra il +5% e il +7%, alla quale si aggiunge una crescita per acquisizioni attesa tra il +2% e il +3,5%, risultando in una crescita totale consolidata tra il +7% e il +10,5 per cento.
L’obiettivo di medio lungo termine per l’indebitamento finanziario netto è di 3x l’Ebitda adjusted, fatti salvi eventuali operazioni straordinarie e impatti non ricorrenti.
