Hera – Nel 1Q 2021 utile netto +6,3% a 132,2 mln oltre le attese e investimenti +23,1% a 112,6 mln

Nel primo trimestre 2021 il Gruppo Hera registra ricavi pari a 2.271,8 milioni, in crescita del 10,5% rispetto ai 2.055,8 milioni dell’analogo periodo 2020.

Risultato cui hanno contribuito, in particolare, i settori energetici, con i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, oltre al business della gestione calore e alle attività per i servizi a valore aggiunto per i clienti. In aumento anche i ricavi del teleriscaldamento e dei servizi regolati a rete, oltre a quelli dell’area ambiente, grazie alla produzione di energia e ai maggiori rifiuti trattati.

L’Ebitda passa da 349,2 milioni del 1Q 2020 a 362,0 milioni al 31 marzo 2021, registrando un incremento del 3,7% e risultando in linea con le stime degli analisti (+0,6% vs 359.7 milioni).

Una dinamica ottenuta soprattutto grazie alle performance dell’area gas (+10,9% a 178,5 milioni, il 49,3% del Ebitda totale). Stabile l’area Ambiente a 70,8 milioni (+0,9%, il 19,6% del totale)

Sale anche l’Ebit del 5,4% a 223,1 milioni, oltre il consensus (+1,3% vs 220,2 milioni), dopo ammortamenti e accantonamenti sostanzialmente stabili a 138,9 milioni (+1%).

L’utile netto cresce del 7,7% a 140,3 milioni, beneficiando anche di un tax rate sceso al 27,8% dal 28,8% del trimestre di confronto.

Il conto economico chiude con un utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo migliorato del 6,3% a 132,2 milioni, superiore alle attese degli analisti (+1,3% vs 130,5 milioni).

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 cifra in 3.077,6 milioni in calo di circa 150 milioni rispetto a 3.227 milioni al 31 dicembre 2020. Un dato migliore anche del consensus fermo a 3.151,8 milioni.

Il rapporto debito netto/EBITDA migliora ulteriormente a 2,71x, sia rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno (2,93x) sia rispetto al dato di fine 2020 (2,87x).

In crescita gli investimenti operativi netti che passano da 91,5 milioni del 1Q 2020 a 112,6 milioni nel 1Q 2021, con un balzo del 23,1%. Essi hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti e infrastrutture, con investimenti nella distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e nell’ambito depurativo e fognario.