Cambiano i fattori a Wall Street, ma il risultato rimane invariato con gli indici che terminano tutti in negativo per quanto in recupero rispetto alla pesante apertura e comunque vicino ai massimi intraday.
Il bilancio della seduta registra anche il calo sia dello S&P500 (-0,8%) che del Russell 2000 (-0,3%), con quest’ultimo che recupera ben due punti percentuali di discesa rispetto all’apertura.
VIX in salita di oltre dieci punti percentuali a quota 21,85 dopo un massimo intraday fino a 23,7.
I listini non riescono a tornare in positivo e fermano il recupero a metà seduta evitando, tuttavia, una nuova forte discesa.
Tra i titoli tecnologici recupera solo Amazon (+1,2%), in scia alla notizia dell’emissione di un nuovo bond per 18 miliardi di dollari. Tesla cede ancora oltre un punto percentuale avvicinandosi verso quota $600.
Sul mercato obbligazionario avanzano ancora i rendimenti con il Tbond che sale di due punti base al 1,62%.
Giornata di recupero per tutte le materie prime dal rame (+1,2%) al petrolio (+0,7%) che torna a 65,5 dollari al barile ribaltando un calo iniziale (-1,5%) sotto i $64.
Salgono di nuovo anche tutte le materie prime con rialzi diffusi superiori al punto percentuale per frumento e caffè.
Dollaro stabile a 1,217 nei confronti della moneta unica.