Technogym ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 10,2% a 127,7 milioni, con un incremento del 13,1% a cambi costanti.
I risultati del gruppo, si legge nel comunicato, continuano ad essere impattati dalla crisi sanitaria globale, seppure si inizino a registrare i primi segnali di miglioramento nelle aree geografiche dove, grazie ai progressi nelle campagne vaccinali, si sta registrando un graduale allentamento delle restrizioni.
Il Presidente e Amministratore delegato, Nerio Alessandri, ha commentato: “Technogym chiude il primo trimestre del 2021 con un fatturato in crescita a doppia cifra, sostanzialmente allineato al primo trimestre del 2019, ed un incremento della redditività più che proporzionale”.
“Tale risultato è frutto di una ulteriore accelerazione delle vendite home fitness a +130% e della ripartenza del BtoB, con il segmento Health in testa. Anche il segmento Fitness Club sta ripartendo, soprattutto in Asia Pacific ed in UK, aree in cui gli utenti finali stanno tornando in palestra e gli operatori hanno confermato i piani di investimento. Nei prossimi mesi si prevede la ripartenza anche nel resto dell’Europa ed in Nord America”.
In particolare, i primi tre mesi del 2021 hanno confermato la forte crescita del segmento di clientela Home, segnando un +129% a 51,3 milioni, in ulteriore accelerazione rispetto al +97% registrato nel quarto trimestre 2020.
Lato BtoB (-18% a 77,4 milioni) si registra un marcato miglioramento rispetto allo scorso esercizio grazie agli iniziali segnali di ripresa che si riscontrano nelle aree geografiche dove è minore l’incidenza della pandemia e grazie alla soddisfacente performance di diversi segmenti Commercial tra i quali l’Health. La performance del segmento BtoB è ancora di maggiore rilievo alla luce della base di confronto non particolarmente favorevole vista la scarsa incidenza del COVID 19 sul business del primo trimestre dello scorso esercizio.
A livello geografico, i ricavi risultano ancora influenzati dai diversi stadi di evoluzione della pandemia nonché dal contributo, in alcuni casi significativo, fornito dalle vendite Home, che si ricorda essere concentrate principalmente nell’area europea.
In questo contesto Technogym ha registrato una crescita del fatturato in tutte le aree geografiche in cui opera con l’eccezione del solo Nord America, territorio nel quale Technogym deve ancora finalizzare l’implementazione dell’organizzazione vendite home.
In Europa, la principale area geografica del gruppo, si registra una crescita del 26% a 15,7 milioni in Italia, mentre il resto d’Europa ha segnato un +1,3% a 62 milioni. L’area APAC, dopo i segni di recupero già evidenziati nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, ha segnato un +29,1% a 22,9 milioni, superando anche il fatturato del primo trimestre 2019.
Ottimi segnali di ripresa anche dalle altre geografie emergenti di LATAM (+4,3% a 2,75 milioni) e MEIA (+69,4% a 13,5 milioni) dove il recupero di ordini precedentemente sospesi nel 2020 ha consentito di tornare a crescere e, nel caso MEIA, di superare il fatturato del 1Q19.