UniCredit ha varato una nuova struttura organizzativa e il team manageriale che avrà la responsabilità di guidare il business con successo e di sviluppare il nuovo piano strategico nella seconda metà del 2021.
La nuova struttura darà vita ad un’organizzazione semplice, in grado di assicurare piena responsabilizzazione di ciascun business e area della banca mettendo il cliente al centro di tutte le attività, integrando ulteriormente la tecnologia e la digitalizzazione come fattori chiave di successo con chiara attribuzione di ruoli e responsabilità.
In sintesi, con l’annuncio odierno UniCredit:
- crea un nuovo comitato esecutivo “Group Executive Committee (GEC)” composto da quindici membri che sostituirà l’attuale “Executive Management Committee (EMC)” con ventisette membri, aumentando il livello di coinvolgimento e responsabilizzazione del team manageriale
- elimina un livello gerarchico presente nella precedente struttura organizzativa, minimizzando la presenza di co-Head alla guida di strutture e business e creando un team più coeso;
- fornisce ai Ceo dei Paesi le leve manageriali per gestire al meglio la geografia di competenza valorizzando le sinergie e le best practice tra le varie linee di business. Italia, Germania, Europa Centrale ed Orientale costituiscono le aree geografiche a diretto riporto del Ceo;
- posiziona l’Italia come geografia autonoma, riflettendone l’importanza cruciale per il Gruppo, onorandone le radici, l’essenza e lo spirito che caratterizzano le origini di UniCredit;
- itntroduce una struttura a matrice, posizionando l’area di Corporate and Investment Banking a servizio di tutte le geografie per offrire ai clienti un catalogo di prodotti e servizi completo e in grado di soddisfare i bisogni locali;
- crea una nuova divisione Digital che porta tecnologia, digitalizzazione e dati nell’ambito del nuovo GEC, assicurandone la piena inclusione in ogni decisione strategica e sottolineando l’importanza critica di quest’area per le sfide future del business;
- avvia un ambizioso programma di semplificazione in tutta l’organizzazione, a partire dalla SpA, riducendo il numero di comitati da quarantaquattro ad un massimo di quindici/venti;
- costituisce una nuova divisione People and Culture che estende il mandato della precedente funzione di Human Capital, riflettendo l’importanza delle persone nel fare propria la nuova cultura del gruppo e assicurandone la capacità di attrarre e coltivare i migliori talenti a servizio del gruppo e dei suoi clienti;
- istituisce un CEeo office che include le aree di Strategy and Optimization e Stakeholder Engagement. Entrambe le funzioni faranno parte del GEC.
Group Executive Committee (GEC):
- Group Chief Executive Officer – Andrea Orcel
· Head of Italy – Niccolç Ubertalli
· Head of Germany – Michael Diederich
· Head of Central Europe – Gianfranco Bisagni
· Head of Eastern Europe – Teodora Petkova
· Head of Corporate & Investment Banking – Richard Burton
· Chief Financial Officer – Stefano Porro
· Group People & Culture Officer – Annie Coleman
· Group Digital & Information Officer – Jingle Pang (ad interim Daniele Tonella)
· Group Operating Officer – Ranieri de Marchis
· Head of Group Strategy & Optimisation – Fiona Melrose
· Head of Group Stakeholder Engagement – Joanna Carss
· Group Risk Officer – TJ Lim
· Group Compliance – Serenella De Candia
· Group Legal Officer – Gianpaolo Alessandro
Andrea Orcel, Ceo di UniCredit, ha commentato: “Quando sono stato nominato amministratore delegato di UniCredit, ho promesso che una delle mie prime priorità sarebbe stata la riduzione della complessità e la semplificazione della struttura organizzativa.
Oggi potete osservare il primo passo in questa direzione: razionalizzazione del business, chiarimento dei ruoli cardine dell’organizzazione e aumento del senso di responsabilità per assicurare risultati migliori ai nostri stakeholder.
Ho anche detto che avremmo aumentato il ritmo della digitalizzazione affinché la tecnologia e i dati fossero insiti in ogni decisione e oggi annunciamo una nuova divisione Digital per assicurare una piena integrazione di essi come elementi chiave del nostro DNA.
Come business è fondamentale che riconosciamo le nostre origini e radici culturali che ci hanno formato ed è per questa ragione che rendiamo l’Italia una geografia autonoma al fianco di Germania, Europa Centrale e Orientale.
Sono ben consapevole che le nostre persone saranno il motore del successo di UniCredit e oggi annunciamo anche una più ampia funzione di People & Culture che ci permetterà di attrarre e sviluppare i migliori talenti per trasformare la banca.
Questo è solo il primo passo di un programma ambizioso volto a realizzare il pieno potenziale di UniCredit. Ci permetterà di passare da un periodo di ridimensionamento ad uno di crescita sostenibile e profittevole”.