Gefran ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi consolidati in aumento del 19% a/a a 37,4 milioni.
Una dinamica che ha interessato tutti i settori di attività: il business dei “sensori” (29,4% dei ricavi) ha registrato ricavi in aumento del 30,3% a 18 milioni; il comparto “componenti per l’automazione” (10,9% dei ricavi) ha visto un incremento del fatturato del 21,1% a 10,9 milioni; il business “azionamenti” (1,1% dei ricavi) ha riportato vendite aumentate del 7,7% a 10,4 milioni.
A livello di aree geografiche, l’Asia (29,4% dei ricavi) ha registrato l’incremento più alto pari al 53,3%, con il fatturato dell’area salito a 10,9 milioni. Anche l’Italia (29,7% dei ricavi) ha registrato un buon incremento, +14%, per un totale di 11,1 milioni. I ricavi in Europa (23,6% del totale) sono aumentati del 5,8% a 8,8 milioni, mentre nelle Americhe (12,9% del totale) l’incremento è stato del 2,7% a 4,8 milioni.
L’Ebitda del Gruppo balza del +105% a 6,6 milioni, con il relativo margine al 17,7% (+740 punti base).
L’Ebit è sale a 4,6 milioni da 3,3 milioni, con un margine del 12,2% (+830 punti base).
L’utile netto del Gruppo è pari a 3,7 milioni, in netto aumento rispetto a 0,1 milioni del primo trimestre 2020.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 è positiva e pari a 1,1 milioni, in miglioramento rispetto a fine 2020 quando evidenziava un indebitamento netto di 3,7 milioni.