Intesa Sanpaolo Vita, società del gruppo Intesa Sanpaolo, al 31 marzo 2021 ha registrato una produzione lorda vita pari a 4.281,8 milioni (+3,5% a/a rispetto ai 4.136,6 milioni al 31 marzo 2020), da attribuire al +52,8% del comparto unit-linked ed al +5,3% dei prodotti previdenziali che hanno più che compensato il -38,9% dei prodotti tradizionali.
La nuova produzione vita è pari a 4.181,4 milioni (+3,2% rispetto ai 4.053,7 milioni al 31 marzo 2020)
I premi del business protezione sono pari a 380,1 milioni (+8,1% rispetto ai 351,5 milioni
rilevati al 31 marzo 2020 considerando i dati riesposti per omogeneità di confronto). Si evidenzia la crescita dei prodotti non-motor del 17,8% (escluse le CPI), sui quali si concentra il piano d’impresa 2018-2021. Intesa Sanpaolo RBM Salute al 31 marzo 2021 contribuisce per il 50,9% del comparto protezione (al 31 marzo 2020 il contributo è pari al 49,1%).
Il risultato netto consolidato si attesta a 217,1 milioni (+8,9% rispetto ai 199,3 milioni al 31 marzo 2020), e include utile di pertinenza di terzi per 3,4 milioni (36,6 milioni riesposto al 31 marzo 2020).
Gli asset under management crescono da 174,3 miliardi del dicembre 2020 a 174,5 miliardi al 31 marzo 2021.
Il patrimonio netto si attesta a 6.954,8 milioni (-1,4% rispetto alla chiusura dell’esercizio 2020, che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 7.054,9 milioni).
Il Solvency Ratio regolamentare al 31 marzo 2021 è pari al 288 per cento.
Nicola Fioravanti, AD Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “I risultati ottenuti del primo trimestre 2021 confermano la validità del nostro business model basato sulla bancassicurazione e la nostra strategia di gestione, che portano a crescere tutti i principali indicatori del nostro bilancio.
In questo nuovo anno abbiamo avviato l’integrazione delle compagnie assicurative provenienti da Ubi e abbiamo di costituito Intesa Sanpaolo Insurance Agency, grazie alla quale potremo proporre, in coordinamento con la rete bancaria, prodotti su misura per le imprese, con l’obiettivo di tutelare la salute e il welfare dei loro dipendenti, così come i rischi industriali quali, ad esempio, quelli informatici”.
Inoltre, con l’intento di andare incontro alle esigenze delle persone e delle imprese, abbiamo sviluppato ulteriori iniziative per far fronte alla pandemia da Covid-19, fino ad arrivare alla nuova polizza “Protezione Vaccini” di Intesa Sanpaolo RBM Salute, che protegge contro il rischio di reazioni avverse ed inefficacia del vaccino”.