Il Gruppo Iren archivia il primo trimestre 2021 con ricavi consolidati pari a 1.140,1 milioni in aumento del +5,8% rispetto ai 1.077,2 milioni dell’analogo periodo 2020.
L’Ebitda sale del 14% a 312,9 milioni. Una dinamica dovuta al miglioramento dello scenario energetico e all’andamento climatico favorevole. Questi fattori, unitamente alle operazioni di consolidamento, hanno consentito di assorbire gli effetti della pandemia pari a 3 milioni di euro.
Il miglioramento del margine ha riguardato tutte le business unit del Gruppo: Mercato (+34,1%), Ambiente (+20,5%), Energia (+6,5%) e Reti (+5,7%).
L’Ebit è cresciuto del 26,7% a 184,2 milioni.
L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 121 milioni, in crescita del 44,2%
rispetto a 84 milioni registrati nel 2020.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 marzo 2021 cifra in 2.915 milioni, in calo di 33 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.
Gli investimenti tecnici lordi realizzati nel periodo ammontano a 122 milioni, in calo del 6,2% rispetto ai 130 milioni del 2020, in linea con quanto previsto e nel rispetto dei target annuali attesi.