Il Governo Italiano non esercita i poteri speciali ai sensi della normativa golden power in relazione all’operazione che porterà Gowan a controllare Isagro.
Giorgio Basile e altri soci, da una parte, e Gowan – riporta una nota – hanno stipulato un accordo vincolante con il quale Basile e gli altri soci hanno concordato di vendere tutte le quote dai medesimi detenute – pari al 99,9% del capitale sociale – in Piemme (società che controlla indirettamente Isagro).
Si sono avverate (o sono state rinunciate, per quanto applicabile) tutte le condizioni sospensive cui era soggetto il closing dell’operazione, che avverrà domani 14 maggio.
Gowan ha designato Crop Demetra, società costituita ai sensi del diritto del Regno Unito, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Gowan, come acquirente delle quote di maggioranza di cui sono titolari Giorgio Basile e gli altri soci in Piemme.
Al closing dell’operazione Crop Demetra acquisirà il controllo di Piemme e, indirettamente, di Isagro e, pertanto, lancerà un’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria, per acquistare tutte le azioni ordinarie di Isagro non già detenute (direttamente o indirettamente) da Crop Demetra ad un prezzo unitario di 2,76 euro.