Ieri il Ftse Italia Moda ha ceduto l’1,4%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,2%) e del Ftse Mib (+0,2%).
Il tutto in clima che resta gravato dai timori che le pressioni inflazionistiche possano indurre la Fed a rivedere prima del previsto la propria politica monetaria accomodante, con conseguenze negative per l’azionario che ha raggiunto valutazioni record negli ultimi mesi grazie anche agli stimoli delle banche centrali.
Moncler, unica big del settore, ha chiuso a +0,8%.
Tra le mid guida Tod’s (+7,1%) che ha annunciato ieri sera un fatturato consolidato per i primi tre mesi 2021 a 178,7 milioni, in crescita del 18,8% a cambi costanti (+17% reported) rispetto al primo trimestre 2020. I ricavi sono comunque inferiori rispetto a livello pre-covid, con un calo del 16,3% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2019.
Denaro pure su Ferragamo (+4,6%) dopo i conti dei primi tre mesi del 2021.
Tra le small svetta Safilo (+21,3%) all’indomani anch’essa dei conti del primo trimestre 2021. Numeri che hanno evidenziato vendite nette totali pari a 251,4 milioni, in crescita del 20% a cambi costanti e del 13,7% a cambi correnti su base annua, e un EBITDA adjusted a 25,8 milioni, balzato dai 5,8 milioni del primo trimestre 2020.
Ben comprata anche Geox (+5,9%), il cui Cda della società si riunisce oggi 13 maggio per l’approvazione dell’interim management statement al 31 marzo 2021.