Nexi ha archiviato il 2020 con ricavi per 258,5 milioni (+4,1% a/a), al cui interno le varie componenti hanno mostrato una buona tenuta. L’Ebitda è stato pari a 139,8 milioni (+2%).
Nexi ha chiuso il primo trimestre 2021 con una solida performance finanziaria nonostante gli impatti del Covid-19.
Si segnala che il primo trimestre di quest’anno si confronta con un primo trimestre 2020
che vedeva gennaio e febbraio non impattati dal Covid-19 mentre il mese di marzo era
stato caratterizzato da forti restrizioni a livello nazionale conseguenti alla prima ondata
della pandemia Covid-19.
Il primo trimestre 2021, in seguito al venire meno delle restrizioni imposte a livello nazionale durante il periodo natalizio, è stato caratterizzato a partire da metà gennaio da
un recupero dei volumi di transazione.
Tale ripresa è proseguita fino a metà marzo quando, a seguito di una nuova impennata dei casi Covid-19, sono state imposte nuove restrizioni in molte regioni del Paese, provocando un nuovo rallentamento dei volumi di acquisto.
I ricavi sono stati pari a 258,5 milioni (+4,1% a/a). A livello di segmenti di mercato in cui opera il gruppo, nel periodo sono stati registrati i seguenti risultati:
- l’area Merchant Services & Solutions (50% dei ricavi) ha registrato ricavi pari a 128,3 milioni (in linea con il periodo di confronto), nonostante la forte performance registrata a gennaio e febbraio dello scorso anno e la terza ondata di Covid-19 a marzo 2021. Le transazioni, sia in termini di volume che di numero, sono tornate a crescere rispetto allo scorso anno. In particolare, il numero delle transazioni mostra una crescita a doppia cifra, chiaro segnale dell’aumento dell’uso dei pagamenti digitali nelle spese quotidiane;
- l’area Cards & Digital Payments (38% dei ricavi) ha realizzato ricavi per 99,3 milioni (+7,2%), grazie al trend positivo dei volumi di transazione e alla crescita della base installata, nonostante la terza ondata di Covid-19 a marzo 2021, e ad alcuni progetti
specifici legati al consolidamento bancario; - l’area Digital Banking Solutions (12% dei ricavi) ha realizzato ricavi pari a 30,9 milioni (+12,2%), per l’effetto di alcuni progetti specifici legati al consolidamento bancario, oltre che alle iniziative di business, quali ad esempio Digital Banking e Open Banking, e ai servizi a valore aggiunto.
I costo sono ammontati a 118,8 milioni (+6,6%). Il trend ha risentito del piano di
contenimento costi del 2020 e dei costi straordinari relativi a progetti specifici legati al
consolidamento bancario del primo trimestre 2020. . I costi totali comparabili, al netto principalmente degli elementi non ricorrenti sopra citati, risultano in calo dello -0,9% su base annua.
L’Ebitda, pertanto, si è fissato a 139,8 milioni (+2%).
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2021 la posizione finanziaria netta gestionale ammonta a 1,9 miliardi (2,1 miliardi a fine 2020) e l’indicatore posizione finanziaria netta/Ebitda è pari a 3,2x (3,5x al 31 dicembre 2020).
Nonostante la non prevista terza ondata di Covid-19 a marzo 2021, Nexi ha rivisto al rialzo
l’Ambition 2021 annunciata al mercato in data 12 febbraio 2021. Assumendo un recupero
dal Covid-19 in linea con i piani di riapertura progressiva previsti nel Paese, in assenza di
ulteriori ondate pandemiche, e l’esecuzione dei piani vaccinali attualmente in corso, Nexi
prevede una crescita a/a per i ricavi high single digit/double-digit (precedentemente mid high single digit). L’Ebitda Margin è previsto stabile a/a.
Restano confermati il ratio capex/ricavi stabile a/a, anticipando l’effetto delle sinergie derivanti dalle operazioni di M&A precedentemente annunciate, e una forte generazione di cassa organica con un continuo de-leveraging profile.